Raffaele Ausiello è Il Papa.
Classe 1983, ha studiato presso il Teatro Elicantropo di Napoli con Carlo Cerciello. È stato diretto dallo stesso Cerciello (“Ecuba” con Isa Danieli, e altri), Renato Carpentieri, Luciano Melchionna, Aniello Mallardo, Walter Manfrè, Rosario Sparno, Anna Redi, Pino Carbone, Francesco Saponaro (“Occhi gettati” con Enzo Moscato). A cinema è stato protagonista de “L’evento” di Lorenzo D’Amelio e di “Nei molti mondi” di Guido Acampa e Gabriele Frasca. È tra i fondatori del collettivo Teatro In Fabula.
Giuseppe Cerrone cura la regia insieme ad Antonio Piccolo.
Classe 1976, ha studiato presso il Teatro Elicantropo di Napoli con Carlo Cerciello. Ha lavorato con Carlo Cerciello, Marina Confalone, Gianfelice Imparato, Pierpaolo Sepe, Pino Carbone, Raffaele Di Florio, Aniello Mallardo, Nicola Laieta. Come regista, a quattro mani con Antonio Piccolo, ha messo in scena – tra gli altri – “Due fratelli” di Paravidino, “Un dramma” da un racconto di Čechov. È tra i fondatori del collettivo Teatro In Fabula.
Sergio Del Prete è Il Venditore di Indulgenze.
Classe 1986, inizia la sua formazione con i registi Giuseppe Sollazzo e Pino L’Abbate. Segue corsi di formazione con Michele Monetta e Stefano Angelucci sulla commedia dell’arte. Interpreta il ruolo del Capo nello spettacolo “L’udienza” di Vaklav Havel per la regia di Antimo Casertano. Lavora anche in “Occhi gettati” con Enzo Moscato per la regia di Francesco Saponaro (Teatri Uniti). Attualmente è in una produzione della compagnia Gli Ipocriti.
Stefano Ferraro è Il Frate Sincero.
Classe 1983, ha studiato presso il Teatro Elicantropo di Napoli con Carlo Cerciello. Ha lavorato con lo stesso Cerciello, Aniello Mallardo, Walter Manfrè, Rosario Sparno, Paolo Coletta. È stato il protagonista di “Football, football” scritto e diretto da Haris Pasovic (Napoli Teatro Festival 2010). Ha interpretato Agrippa nell’ “Antonio e Cleopatra” diretto da Luca De Fusco. È tra i fondatori del collettivo Teatro In Fabula.
Alessandro Paschitto è Il Legato Papale.
Classe 1992, ha studiato presso il Teatro Elicantropo di Napoli con Carlo Cerciello. Ha lavorato con lo stesso Cerciello, Pina Di Gennaro, Dario Aquilina (Teatro dell’Anima). Il Collettivo Lunazione, di cui fa parte, ha messo in scena una sua originale riscrittura in versi del “Troilo e Cressida” di Shakespeare.
Antonio Piccolo è Martino Lutero
e cura la regia insieme a Giuseppe Cerrone.
Classe 1987, ha studiato presso il Teatro Elicantropo di Napoli con Carlo Cerciello e alla Scuola di Mimo Corporeo dell’ICRA con Michele Monetta. Ha lavorato con Carlo Cerciello, Marina Confalone, Silvana Pirone (Teatro di Legno), Raffaele Di Florio, Aniello Mallardo, Walter Manfrè, Francesco Saponaro, Enzo Moscato. Come regista, a quattro mani con Giuseppe Cerrone, ha messo in scena – tra gli altri – “Due fratelli” di Paravidino, “Un dramma” da un racconto di Čechov. È tra i fondatori del collettivo Teatro In Fabula.