Per “I diari di Lutero”, oggi presentiamo invece i preziosissimi collaboratori che arricchiranno con il loro talento il progetto “Le 95 tesi – Una storia di Lutero” stando fuori dal palco. Ricordiamo qui che “maestranza” deriva da “maestro”, dal latino “magistrum”: malgrado la giovane età anagrafica, la parola è qui più che appropriata.
Anna Verde si occupa dei costumi.
Classe 1987, è laureata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, studiando scenografia, arti visive, progettazione e arti applicate. Ha lavorato come scenografa e/o costumista con Renato Carpentieri, Carlo Cerciello, Luciano Melchionna, Lello Serao, Niko Mucci, Massimo De Matteo, Aniello Mallardo, Paolo Cresta.
Antonio Genovese cura gli elementi scenici.
Classe 1983, ha studiato Scenografia con Tonino Di Ronza presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha progettato e realizzato scenografie ed installazioni per il Napoli Teatro Festival, “Brividi d’estate”, Museum, Festival Internazionale del ‘700 Musicale.
Ha lavorato con Renato Carpentieri, Luciano Melchionna, Peppe Barra, Giulio Scarpati, Paolo Cresta, Antonella Morea, Aniello Mallardo, Gabriele Russo, Giovanni Meola, Stefano Incerti.
Renato Zagari è il disegnatore luci.
Classe 1984, è stato per tre anni il direttore tecnico del Teatro Elicantropo di Napoli. Ha lavorato, come disegnatore e/o tecnico luci, con Carlo Cerciello, Aniello Mallardo, Cesare Accetta, Daniela Cenciotti.
Fabio Fusco cura il progetto grafico.
Classe 1983, ha studiato Scienze della Comunicazione a Napoli per poi specializzarsi in Comunicazione e Pubblicità all’Università di Urbino Carlo Bo. Da sempre appassionato di grafica e comunicazione tout court, lavora come grafico freelance. Ritorna alla collaborazione in ambito teatrale dopo aver curato nel 2010 e 2011 la grafica di due festival di residenze teatrali lombarde, allo Spazio Mil di Sesto San Giovanni (MI).
Mario Autore cura l’editing musicale.
Classe 1993, lavora fin da giovanissimo nel teatro ricoprendo vari ruoli (recitazione, drammaturgia, regia, musica). Ha studiato pianoforte con il M° Marcello Peluso e il M° Paola Casagrande. Ha lavorato come assistente musicale in “Mi manca la Giraffa” di Paolo Coletta, ne “La Madre” di Brecht con regia di Cerciello, in “Dentro la Cenere” di Pina di Gennaro.
Tiziana Mastropasqua è l’autrice delle foto di scena.
Classe 1978, è laureata in fotografia come linguaggio d’arte. Personale Origine, presso il Teatro Bellini di Napoli | collettiva Oniro, – l’Art Caffè Letterario di Roma a cura di Simona Cento | personale Origine – “In Form of Art Gallery” | Collettiva Seven – complesso monumentale San Severo al Pendino | collettiva In the Beginning – Largo Baracche, a cura di Ivan Piano e Maria Savarese | personale Heimlich – Palazzo Venezia | foto di scena del film Take five – regia G. Lombardi | Finalista al Premio nazionale delle arti con il progetto Heimlich | foto di scena del film Là-Bas – regia G. Lombardi.
Officine Video produrrà tutto il materiale video.
Giovanissimo gruppo che opera su Napoli e Roma, si occupa principalmente della realizzazione di videoclip musicali. Ha già curato riprese e backstage per Vinicio Capossela e Rocco Papaleo, backstage di film quali “La mossa del pinguino” con la regia di Claudio Amendola, “Ti sposo ma non troppo” con la regia di Gabriele Pignotta e lo spot della nuova carta Vodafone.
Infine, come ultima preziosissima risorsa, il progetto vede la giovanissima Cecilia Lupoli (1991) come consulente dei movimenti del corpo, e Aniello Mallardo (1982), altro fondatore Teatro In Fabula, come consulente alla drammaturgia.