Dopo un accurato lavoro di più di un anno, la Maison Antoine Vitez – Centro Internazionale di Traduzione Teatrale con sede a Parigi – pubblica sul proprio sito l’esito felice di “Hémon. La tragédie de Antigone selon le conte de le amoureux”, traduzione di “Emone. La traggedia de Antigone seconno lo cunto de lo innamorato” di Antonio Piccolo (Einaudi, 2018).
L’opera – vincitrice del Premio PLATEA per la Nuova Drammaturgia nel 2016 – è stata tradotta da Emanuela Pace, attrice, drammaturga, traduttrice e studiosa francese.
L’esperta Emanuela Pace si è audacemente lanciata nell’impresa di tradurre la neo-lingua di Piccolo e, per farlo, non ha potuto non tenere conto della propria pratica del palcoscenico e dell’amore per l’italiano, lingua dei suoi genitori.
L’italiano, il napoletano e il francese hanno storie molto diverse e, dunque, si sono poste spinose questioni sulla trasposizione del dialetto, dei registri alto-basso, dei neologismi eccetera.
La traduzione ha richiesto lunghe riflessioni, testardi tentativi e ripetute interviste direttamente all’autore, ma il risultato ha soddisfatto felicemente la Maison Antoine Vitez.
Si legge dal sito:
«La scelta del linguaggio di scrittura di Antonio Piccolo è fondamentale nella costruzione del suo pezzo. (…) Per cercare di far “sentire” e far esistere questa teatralità in francese, bisogna essere attenti alla costruzione della frase in Piccolo, al suo lessico, alla sua poesia e al suo ritmo. Volevo lavorare il più vicino possibile alla struttura sintattica originale; esplorare immagini, etimologia, mutui diversi, neologismi; gioca su occorrenze, registri e lacune. In breve, il gioco con la lingua francese era in ogni modo ispirato al gioco e al fascio di riferimenti creato dall’autore italiano».
A questo punto, non ci resta che sperare che anche la versione francese di “Emone” veda presto la strada del palcoscenico!
Per tutte le altre informazioni, rimandiamo al link ufficiale della Maison:
https://www.maisonantoinevitez.com/fr/bibliotheque/hemon-1062.html